Il partito di Maiorca chiede di reprimere "una delle forme di turismo più dannose"

Le autorità di Maiorca hanno chiesto di limitare il turismo delle navi da crociera, che a loro dire è "il più dannoso" per la popolare città.

I membri del partito di sinistra Més per Mallorca, appartenente al gruppo delle Isole Baleari, hanno avvertito che non si sta facendo abbastanza per affrontare gli effetti negativi delle orde di visitatori in arrivo tramite navi da crociera .

Hanno accusato gli oppositori di centro-destra, il principale partito, il Partido Popular, di non fare "nulla per limitare questo tipo di turismo , uno dei più dannosi per la città".

Il numero di navi da crociera attraccate nella destinazione più popolare dell'arcipelago ha raggiunto il record di 592 nel 2019 e si prevede che nel 2025 ne arriveranno circa 541, con a bordo oltre 1,8 milioni di passeggeri, secondo le stime dell'Autorità portuale delle Baleari.

I consiglieri hanno affermato che il numero costante di navi da crociera in arrivo a Palma, il principale porto di Maiorca, è dovuto alla mancanza di regolamentazione, "che aggrava il sovraffollamento e peggiora la salute e la qualità della vita dei residenti".

"Non possiamo continuare ad accettare strade intasate", ha detto il consigliere Miquel Àngel Contreras al Majorca Daily Bulletin . "La nostra città è inquinata e le nostre risorse naturali sono messe a rischio mentre l'unico beneficio va alle grandi compagnie di navigazione.

"Non possiamo permettere che Palma diventi una tappa obbligata per i passeggeri delle crociere mentre i residenti soffrono le conseguenze di questo sovraffollamento".

Il signor Contreras ha chiesto di vietare le grandi navi da crociera, che a suo dire rappresentano il problema più grande per la popolazione locale e sono anche quelle che causano il maggior inquinamento.

Palma è uno dei porti più frequentati dalle navi da crociera del Mediterraneo: ogni anno attrae milioni di passeggeri e ospita alcune delle più grandi compagnie di crociera del mondo.

In un anno caratterizzato da proteste contro il sovraffollamento turistico in popolari destinazioni europee, con la gente del posto che critica gli alti prezzi delle case e la debolezza delle infrastrutture, evidenziata dal crescente afflusso turistico, la prospettiva di arrivi di massa è diventata più preoccupante che mai.

In precedenza, la Piattaforma contro le mega navi da crociera aveva messo in guardia contro "un massiccio afflusso di passeggeri delle navi da crociera che trasformano il centro città in un luogo turistico".

Il gruppo ha affermato: "Il turismo delle navi da crociera è spesso erroneamente associato all'immagine di un settore economico prospero e motore di crescita [e] nasconde un volto nascosto che non può essere ignorato".

Il governo delle Baleari ha accettato di ridurre il numero di navi da crociera in arrivo a tre al giorno nel 2021, ma le misure sono destinate a scadere l'anno prossimo, lasciando dubbi su cosa accadrà in seguito.